A 45 km da Salerno ea soli 15 dal nostro centro termale, sulla Salerno Reggio Calabria della campagna, dalle antiche radici fu municipio romano e sede della diocesi. Fai una passeggiata nel centro storico in occasione della “Chiena”, la deviazione per le vie del fiume Tenza Land. Da visitare la Biblioteca e l’Archivio del Seminario Diocesano e il Monastero Domenitano di S. Bartolomeo, dove soggiornò Giordano Bruno. Consiglia anche una passeggiata nel Parco del Monte Polveracchio, di circa 200 ettari, di cui 180 a piena tutela. In questa oasi del WWF si possono ammirare animali rari come la salamandra pezzata e il tritone. Non lontano da Campagna si incontra l’Oasi di Persano, fiore all’occhiello del WWF Italia: una natura incontaminata, dove riposa la lontra furtiva, simbolo di questo paradiso per gli amanti della natura e non. L’area si estende per oltre 300 ettari di bosco di pioppi, salici e canneti favorevole alla nidificazione di numerose specie di uccelli come lo svasso maggiore.

Ritornando sulla A3 a circa 20 km da Campagna sorge Buccino, anch’esso comune romano di nome Volcentium come testimoniano ricerche archeologiche che hanno riportato alla luce tombe greche romane, reperti e resti di un antico tempio. Da vedere anche il monastero agostiniano (XII secolo) ei ruderi del castello dove si rifugiò papa Urbano VI. Tornato sulla Salerno-Reggio Calabria, uscita dell’autostrada A3, si trova il comune di Contursi Terme, famoso per le sue sorgenti termali di acque minerali e medicinali conosciute fin dall’antichità. Si consiglia una visita alla Chiesa di Santa Maria del Carmine (156 1). 1 prodotti tipici di questa zona che vanno dall’olio extravergine di oliva al pane integrale, ai legumi.

Dopo Contursi si incontra Oliveto Citra, interessante per necropoli archeologiche del VII e VIII secolo aC La città, grazie all’abbondanza di acqua è costituita da una notevole produzione di ortaggi e si sviluppò la zootecnia. A pochi chilometri da Oliveto, alle pendici del monte Marzano, raccolto in una sorta di anfiteatro naturale, c’è Colliano. Significativo il castello medievale di S. Maria del Borgo (X111 sec.). Tra i prodotti locali conosciuti c’è il tartufo. Dopo circa 2 km si trova Valva, il centro esiste già ai tempi di Augusto nel 14 d.C_ Nel paese si trova una bella Villa Valva settecentesca fatta costruire dal Marchese G.M. Il parco, di circa 18 ettari, è costituito da giardini e lunghi viali. La struttura è una delle più belle e caratteristiche del suo genere in Italia. Dopo i paesi di Laviano e Santomenna, su un promontorio sorge Castelnuovo di Conza, ricco di testimonianze preistoriche, etrusche e romane. Oltre ai resti di un castello longobardo. in località Torricelle, siamo la chiesa di S. Maria del Petrarca con il battistero e il portale duecentesco.